È opportuno, concentrarsi su quella che da tempo si presenta come una curiosità. Nello specifico, il valore di un dollaro risalente al 1995. Un quesito, che i periti numismatici da tempo si pongono, e che inizia a suscitare interesse, in chi ha ancora poca esperienza nel settore, ma animato da grande passione.
Per poter rispondere a tale quesito, è necessario considerare due elementi fondamentali, ovvero: il valore numismatico e l’inflazione. Il primo concerne la stima della moneta, nel mercato del collezionismo, quindi il prezzo massimo che i collezionisti sono disposti a spendere, per acquistare questa banconota specifica, nel corso del tempo.
Il secondo, invece, rappresenta la riduzione del potere d’acquisto della banconota, nel corso del tempo. Considerando questi due aspetti, si può certamente giungere ad una conclusione concreta. Ma approfondiamo l’argomento, per comprendere appieno la situazione, e avere un quadro completo della questione in oggetto.
Dollaro del 1995: cosa sapere
Il dollaro è la valuta ufficiale degli Stati Uniti, ma ciò che la rende unica, è che si tratta di una moneta fiduciaria. Pertanto, il suo valore non è legato alle riserve auree o d’argento, ma alla fiducia nel sistema economico degli Stati Uniti. Attualmente, è la moneta più scambiata in assoluto.
Il materiale, non è cartaceo, ma una combinazione di fibra di cotone e di lino. Due elementi che conferiscono la giusta robustezza e resistenza nel tempo. Inoltre, sono presenti sistemi di sicurezza significativi, come: la filigrana e l’impiego di inchiostri speciali, visibili solo sotto luci particolari.
La colorazione e la dimensione, invece, sono sempre rimaste invariate nel tempo. Le modifiche apportate, riguardano la diversa raffigurazione su una delle due facce, e anche il valore riportato sull’altra. Le banconote che si sono succedute nel tempo, sono state davvero numerose e tutte di grande valore.
Quanto vale un dollaro del 1995
I fattori che incidono, e che possono determinare il valore di una moneta sono molteplici. Nel caso specifico, del dollaro del 1995: l’anno di emissione, la sua rarità e quindi il numero di esemplari che sono stati coniati. E lo stato di conservazione, elemento chiave su cui si basa tutto.
Inoltre, non è da sottovalutare la possibile presenza di errori di conio, che in alcuni casi, possono far aumentare il prezzo di vendita. Pertanto, se il dollaro del 1995, si presenta in forma cartacea, e quindi in una forma molto comune, potrebbe mantenere il proprio valore legale, ovvero di un dollaro.
Mentre, se si prendono in considerazione, le monete da un dollaro, che sono già più rare, allora la situazione cambia. Ad esempio, il dollaro in argento commemorativo, del 1995, può anche arrivare a valere 50 dollari. Sempre a condizione che sia in un ottimo stato di conservazione, e che non sia ossidato.
Il pregio numismatico
Anche se finora abbiamo menzionato delle caratteristiche importanti per la valutazione del dollaro, è bene sapere che si deve aggiungere il pregio numismatico. Ovvero quello da considerare rispetto al valore nominale della moneta, e anche in base alla sua rarità sul mercato, fino a questo momento.
Ad esempio, la moneta da 1 dollaro della serie American Silver Eagle, può essere valutata da 11 mila dollari, fino a 20 mila dollari, sempre se tenuta in un perfetto stato di conservazione. Mentre, nel caso specifico della moneta del 1995, è possibile che questa possa avere tanti particolari diversi, di cui tenere conto.
Ma a prescindere anche dallo stato di conservazione, ciò che è certo, è che anche senza peculiarità o errori di stampa, possa attestarsi, ad un pregio superiore a quello nominale. Pertanto, non si tratta di un piccolo tesoro, ma di qualcosa che ha per di più un valore storico.
Per finire
In conclusione, il dollaro statunitense è la valuta ufficiale, da sempre. È tra le più utilizzate e anche le più preziose al mondo. Forse, anche per questo motivo, ogni giorno sono numerose le transazioni finanziarie che si effettuano, grazie ad essa. Circola sotto forma di banconota o monete, e ognuna di esse ha un valore diverso.
Se è in formato cartaceo, presenta interesse dal punto di vista collezionistico, mentre se si prende in considerazione, il dollaro in moneta, è possibile che si possa arrivare a delle cifre che sono anche molto alte. Insomma, ad avere un piccolo tesoro, di notevole valore, tra le mani. Importante, tenerne conto.